Oggi per riscaldare un ambiente, tralasciando il consueto impianto di riscaldamento alimentato a metano o a gpl, non c’è che l’imbarazzo della scelta. Fra i metodi più efficaci, occupano una piazza d’onore i termoconvettori, in competizione con stufe e caloriferi. Negli ultimi anni questi prodotti hanno scalzato la concorrenza ritagliandosi una rilevante fetta di mercato grazie alla comodità e all’efficienza che li caratterizza. Inoltre, i modelli di ultima generazione godono di funzionalità accessorie che li rendono ancora più appetibili, complici anche i prezzi contenuti e i consumi ridotti. A proposito di risparmio, come scegliere i migliori termoconvettori a basso consumo in commercio, senza rischiare di restare impigliati nella rete di prodotti scadenti? E’ una questione di valutazioni che prende in esame determinati parametri. L’ingombro, ad esempio.
Ultimamente, c’è la tendenza a produrre termoconvettori più compatti senza tubi di scarico, che possono essere anche fissati a parete in modo semplice e senza fatica, in pochi step. Starà poi all’utilizzatore decidere se è meglio fruire di un apparecchio fisso a muro o di un termoconvettore portatile da poter comodamente spostare da una stanza all’altra. Un difetto degli apparecchi a parete è che l’aria, che solitamente sale dal basso, si troverà già a una certa altezza disperdendo il calore e dando l’impressione che la stanza si riscaldi meno velocemente. Altro fattore che incide sui consumi è la potenza. Nei termoconvettori ad uso domestico, in genere il wattaggio si aggira sui 2000w regolabili, pur dando la possibilità di ridurlo in base alle esigenze e alle ore della giornata e della notte.
L’opzione di regolare la temperatura è utile proprio perché aiuta a contenere gli sprechi utilizzando il massimo del potenziale solo quando è necessario e smorzandolo quando non se ne sente il bisogno. Utilizzando apparecchi a potenza regolabile, si potrà contribuire a ridurre sensibilmente i consumi. Da considerare, poi, i termoconvettori a ventola, la cui azione fa circolare più rapidamente il calore bonificando l’aria da odori e pesantezza. Altrettanto fondamentale è la presenza del termostato che ottimizza e stabilizza le temperature razionalizzandole per un consumo equo e ‘intelligente’. Infatti, una volta raggiunto il grado desiderato, il termostato va in stand by per riattivarsi quando avverte il calo termico, dando una mano a consumare di meno. Volete saperne di più? Consultate questa guida sui termoconvettori.